Il prodotto testato si è rivelato un buon prodotto, flessibile e funzionale. Pratica la realizzazione dell’alimentatore, piccolo e leggero, e dei collegamenti dei cavi che riducono l’ingombro e l’intralcio, cosa che consente anche una certa trasportabilità, pur tenendo conto che non è pensato per questo utilizzo (più specifici sono i prodotti della serie Free Agent Go).
Il disco è stato realizzato come unità di archiviazione, da tenere pressoché fissa sulla propria scrivania ed è ottimizzato per un uso razionale anche in relazione al risparmio energetico.
Potrebbe anche essere condiviso in rete e rappresentare l’archivio comune a più sistemi, anche se da questo punto di vista, la serie Free Agent Pro, che dispone di software proprietario e di collegamenti di tipo USB, firewire e eSATA rimane la più indicata per la condivisione dei dati, soprattutto in considerazione della maggiore velocità del collegamento eSATA.

Il prezzo del prodotto testato, con disco da 500 GB si aggira sui 160~170 euro, con prezzi inferiori per lo stesso prodotto dotato di dischi più piccoli (250 o 320 GB)

Per le caratteristiche e le specifiche sintetiche di tutti i prodotti della serie Free Agent di Seagate si rimanda a questa pagina
http://www.seagate.com/freeagent/

Si ringrazia Seagate che ha fornito il materiale oggetto di questo test