Caratteristiche tecniche
Come si evince dalle foto, sul grosso monoblocco in PVC sono presenti più fori per poter utilizzare la pompa in un circuito sdoppiato, questo le dona un vantaggio importante. Si intravedono il logo dell’azienda e 2 frecce che indicano il foro di entrata (centrale) e di uscita (quello più a destra). I fori filettati, come si capisce dal nome della pompa, sono da G1/4”.
E’ presente una placca di metallo ancorata al corpo in PVC tramite 2 viti, questo rende possibile cambiare il verso di ancoraggio della stessa, oppure, per chi ha una certa manualità, costruirsi un placca di fissaggio personalizzata.
Ci accingiamo a smontarla svitando le 8 viti. Cosi facendo si separa la ghiera di ritenzione dal monoblocco che funge da coclea e da TOP.
La tenuta ermetica tra le due parti è garantita da un grosso O-Ring che funziona appunto da guarnizione.
I 2 tappi presenti sul TOP sono anch’essi muniti di guarnizione.
La girante è fissata su una assicella con la testa a punta ceramica.
Il motore è di tipo sferico per cui genera un campo magnetico rotante che trasmette il moto alla girante. Data la potenza della pompa è importante azionarla solo quando si è certi che il flusso d'acqua sia costante.
Come si evince dalla tabella e dalla foto di seguito:
Il produttore ha pensato bene di dotare la pompa di una vite che permette di regolare su 5 livelli prestabiliti (tacche) i giri del motore e quindi la pressione in uscita dalla pompa. Questo ampia il campo di utilizzo della stessa, rendendola adatta sia ad impianti semplici, dotati di un solo waterblock, sia a quelli complessi e quindi più restrittivi. Per quanto riguarda il MTBF (Mean Time Between Failure) viene indicato un tempo pari a 5 anni.